Un grido di speranza: la performance che illumina la giornata mondiale contro la violenza sulle donne
Arte e impegno sociale si uniscono per sensibilizzare e
ispirare azioni concrete contro la violenza di genere.
25 novembre si celebra la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, un'occasione per riflettere su una piaga sociale che ancora affligge milioni di persone in tutto il mondo. In questa giornata, le piazze e i teatri si trasformano in spazi di denuncia, memoria e speranza. Tra le numerose iniziative svoltesi quest'anno, spicca una potente performance artistica intitolata "Rompiamo il filo della violenza", messa in scena a Volvera nella suggestiva cornice di Piazza Murialdo. La performance, ideata dai ragazzi del Liceo Vito Scafidi, con l’aiuto delle Ladies dell’Avgvsta Tavrinorvm, ha intrecciato parole e musica in un racconto emozionante e intenso. Allestito al centro della piazza, una scritta di grande impatto visivo “NO ALLA VIOLENZA”, di colore rosso simbolo della lotta contro la violenza sulle donne, ha dato vita a una coreografia che narra, attraverso un filo rosso, la violenza psicologica, fisica e mentale subita dalle donne.
Questi fili sono stati tagliati mediante la gentilezza e le parole dette durante la performance. La scelta della musica come elemento narrativo centrale ha reso lo spettacolo ancora più potente. La violenza sulle donne è un tema complesso e doloroso. Questa performance ci ricorda che dietro ai numeri ci sono vite umane, sogni spezzati e la necessità di agire. "Rompiamo il filo alla violenza" ha dimostrato come l'arte, con la sua capacità di toccare corde profonde, possa essere uno strumentostraordinario per combattere l'indifferenza e mobilitare la collettività. La lotta contro la violenza sulle donne richiede un impegno condiviso, e questa performance ha acceso una luce in grado di guidarci verso un futuro più giusto.
Francesca Bovolenta, Evelyn Roí e Ange Feltro (classe 5As)
Ultima revisione il 04-12-2024