La storia
L'istituto
Ancor oggi i rivolesi, e non solo, chiamano l’edificio che ospita il liceo Darwin «il seminario». La scuola, infatti, ha sede in quello che, negli anni Trenta, era stato concepito come il grande seminario della diocesi di Torino: la prima pietra fu posata dall'arcivescovo Maurilio Fossati nel 1936 per obbedire a un impegno affidatogli da Pio XI.
La sua costruzione è strettamente collegata a una donazione che venne effettuata nel 1935 da Silvia Melano, proprietaria della grande villa collocata tra il seminario e il castello. La famiglia Melano era infatti proprietaria della vasta tenuta che circondava la villa (composta dal parco e una serie di vigneti) fin dalla seconda metà dell’800 e quando nel 1926 morì Mario Melano, la moglie, Silvia Melano Bianco, molto religiosa, decise di donare alla chiesa torinese i terreni, cosa che avvenne nel 1935.
La progettazione dell’imponente edificio (che in alcuni tratti, come l’ingresso, richiama le linee del castello rivolese) fu affidata ad Alessandro Villa, ingegnere romano, su specifica committenza del cardinale Maurilio Fossati secondo l’indirizzo imposto a livello nazionale da papa Pio XI. Il cantiere si protrasse per anni, considerata la vastità della struttura che doveva rappresentare (e così fu) il fiore all’occhiello della curia torinese.
L'edificio doveva diventare il seminario più vasto del Piemonte, a servizio della diocesi dell’intera Regione: venne progettato per ospitare circa 450 seminaristi residenti fra teologi e filosofi, oltre al corpo docenti, a direttori e personale vario.
La seconda guerra mondiale, però, fu causa di rallentamenti. Durante la guerra, un presidio delle SS italiane vi si insediò, insieme alla Scuola Allievi Ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana. Il 26 giugno 1944 a seguito dell'assalto di un gruppo partigiano l’edificio fu teatro di un'intensa sparatoria. Nello stesso seminario, il 13 agosto dello stesso anno, le SS italiane impiccarono due partigiani del Polesine che erano stati catturati durante un conflitto a fuoco.
Nel 1949 l’edificio, non ancora ultimato, iniziò ad accogliere i primi studenti, nel 1952 venne introdotto l'anno di Propedeutica alla Teologia, frequentato anche dai chierici di altre diocesi piemontesi. Nel 1968 fu istituita la Sezione Torinese della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale.
Ma la storia del seminario durò poco più di un ventennio, nel quale si formarono a Rivoli tanti aspiranti sacerdoti (tra gli altri anche don Ciotti). L'edificio troppo ampio rispetto al numero – sempre più modesto – di vocazioni provocò la crisi del grande seminario, che nell’estate del 1974 venne chiuso.
Poiché la Rivoli degli anni ’70 chiedeva a gran voce nuove scuole, quell’edificio immenso, desolatamente vuoto, si riempì, a poco a poco, con le voci e l’allegria di nuovi studenti: quelli del liceo scientifico e dell’istituto tecnico commerciale. E il loro nome fu Liceo scientifico Charles Darwin e Istituto Tecnico Oscar Romero.
In un’intervista del 1982, pubblicata sul neonato giornale locale “Rivoli 15”, l’allora preside del liceo, G. Ferraudo, ricordava alcuni dati relativi alle iscrizioni: tre prime classi nel 1976, 5 nel 1981, 7 nel 1982. I locali vennero in un primo momento affittati e poi acquistati dalla Provincia di Torino, all’inizio degli anni ’80, per 6,35 miliardi di lire. E il seminario, così, negli anni divenne una grande cittadella della scuola: una struttura bella, ammirata, in una posizione davvero non comune, con un grande parco intorno, con la decorata “stanza del Vescovo”, teatro dei momenti importanti della vita passata e presente dell'edificio: insomma, una scuola spesso invidiata dai ragazzi stranieri ospitati nei nostri gemellaggi.
La sede di Sangano
Aperta all'inizio dell’anno scolastico 2010/2011, è una scuola moderna, costruita secondo i criteri del risparmio energetico e dell’uso responsabile delle risorse, ospita attualmente 13 classi. È stata aggregata al Liceo di Rivoli ed ospita il liceo delle scienze umane ed economico-sociale.
Ultima revisione il 02-08-2024